mercoledì 8 settembre 2010

Palermo è una cipolla di Roberto Alajmo

Roberto Alajmo,
Palermo è una cipolla,
Laterza
Sono contenta di aver dato una seconda possibilità allo scrittore Roberto Alajmo ma soprattutto di aver deciso di leggere questo suo libro.
L'autore si rivolge ad un ipotetico viaggiatore che raggiunge Palermo per la prima volta. Con un'amara ironia parla dei fatti che hanno interessato la Città (come lui la chiama) ma soprattutto i suoi abitanti. E di questi abitanti ne riesce a cogliere e descrivere i vizi più segreti...e anche qualche virtù.
"Bisogna farsi dare un posto dal lato del finestrino e sperare di arrivare in una giornata limpida e soleggiata. Ce ne sono anche d'inverno, perchè in ogni stagione la Città ci tiene a fare sempre la sua figura. Quando l'aereo comincia ad abbassarsi, dal finestrino appaiono le scogliere rosse di Terrasini, e il mare color turchese e blu senza che si possa dire dove finisce il blu e dove comincia il turchese. [...] Tu osservi tutto questo e pensi di essere arrivato nel posto più bello del mondo. [...]
Guardando dal finestrino hai il tempo di formulare pensieri del genere, di struggerti di fronte a tanta bellezza, persino di riflettere sull'ipotesi di mollare tutto - lavoro, famiglia, radici - per venire a vivere da queste parti. E quando ormai la tua testa si è scaldata all'idea di un'estate perenne, ecco che subito arriva un contrordine. Arriva sempre dal finestrino, perchè mentre hai ancora gli occhi pieni di luce e mare, ecco che ti si para davanti una montagna. Un'enorme montagna grigia su cui l'aereo sembra destinato a schiantarsi da un momento all'altro.
L'aeroporto di Punta Raisi è costruito su una stretta lingua di terra che separa il mare dalla montagna; [...] L'aeroporto della Città è fatto così. La Città è fatta così. Tu, viaggiatore, queste cose prima di partire le sapevi, ma le avevi dimenticate di fronte all'accecante bellezza del paesaggio. Adesso magari ti fai prendere da una leggera forma di panico, perchè la montagna si avvicina, e si avvicina in maniera preoccupante. ma puoi stare tranquillo, alla fine non succederà niente perchè i piloti ormai sono bravi a infilarsi esattamente nella striscia di terra praticabile fra mare e montagna, e nel susseguente sollievo avrai modo di riflettere sul fatto che la Città ha provveduto ad evvertirti subito: non credere che le cose da queste parti siano sempre come appaiono a prima vista."

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