martedì 26 ottobre 2010

Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen

Jane Austen (1813),
Orgoglio e pregiudizio,
Oscar Classici Mondadori
Cosa posso dire di un libro entrato tra i classici della letteratura internazionale? Cosa posso aggiungere a quanto detto finora da studiosi e letterati? Provo a spiegarvi cosa è stato per me questo libro: un sogno!
L'ho divorato, presa dalla brama di sapere! Ad ogni pagina mi chiedevo: e poi, e poi?
Non mi aspettavo un libro così piacevole, sobrio, leggero e...romantico! Delizioso nel suo insieme.
Jane Austen non ci tedia con descrizioni di scene, vestiti e palazzi e il suo romanzo è in gran parte costituito da dialoghi. Il punto di vista è, nella maggior parte del libro, quello della protagonista, Elizabeth Bennet. Solo in pochi casi l'autrice è costretta a raccontarci degli eventi che Elizabeth non può sapere, per il resto è tutto centrato proprio su questo parziale punto di vista.
L'amore è raccontato con un delizioso punto di vista romantico senza essere mai stucchevole. Il brio di Elizabeth e i suoi modi anti conformisti per l'epoca, il lieto evento del finale e le vicende che si susseguono animano la storia creando nel lettore la giusta curiosità.

"E' verità universalmente riconosciuta che uno scapolo largamente provvisto di beni di fortuna debba sentire il bisogno di ammogliarsi."

Esiste un film recente di questo libro, non sono sicura di volerlo vedere, ho paura che mi rovini in qualche modo la magia del libro.

Solo un appunto devo fare e riguarda l'edizione Oscar della Mondadori, la qualità è pessima, parole sbiadite e trattini di "a capo" inesistenti in alcune pagine. Per quanto sia una versione economica, credo che il risparmio non debba essere fatto sulla quantità di inchiostro utilizzato!!

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